Mettiamo un mattino come un altro Mettiamo un mattino come un altro,fischiettando tra i marciapiedi della tua città – fosse fine primavera –tra gli smilzi…

Di Flavio Prestifilippo L'INCONTRO L'ansia  era giunta fino a sera,  nello  stupore della  fine.  Gente ignara   guardava assente,  per loro chiunque  indifferente. Schegge  di   ipocriti  sguardi…

Forse un Dio A chi racconteremo la nostra povertà?In questo corpo, in questa carne,[solitudine in cammino]tracceremo col silenzio le paroleche un Dio ascolterà,[forse un Dio],Lui,…

Smarrimento Vuote le strade, nude le  speranze,    un brillio di pupille cieche scorgo in nascoste sembianze. Ardori, abbracci e carezze: svanite paiono queste sorelle.…

SAPESSI sapessi scrivere con inaudita violenza la bellezza e la sua assenza non cedendo né ad accomodamenti né a proterve certezze altrui o mie sapessi…

ALL’IMPROVVISO Indugio, le mani sul tavolo vuoto, le altrui smanie sempre scruto, sorrido e fingo, seppur qui fermo, lungo è il tempo così perso. Spero,…

Di Andrea Gruccia Icari tra gli acari In certe mattine l’entusiasmo è come delfini che corrono il mare nello stomaco torna in superficie qualcosa di…

Giocattoli e disincanto

27 Novembre 2019 0

Di Geraldine Meyer Si può dire che Nicola Vacca, da anni, scriva la stessa poesia. E con questo non voglio dire che si ripeta. Anzi. Vuol…