Walter Egon è un autore critico d’arte e fumettista. Summediano unico superstite dell’isola di Summeda affondata in seguito ad un terremoto nel 1985, ha collaborato con riviste come Meridiano e Kaffè dell’editore Catacusinos, con le riviste online Roma italia Lab e L’Ottavo, ha scritto il suo capolavoro “Calippo” un saggio sull’imbecillità umana con un bastoncino sulla sabbia del Black Rock Desert, il manoscritto è stato redatto in due settimane da walter e terminato il 13 ottobre del 1997 purtroppo due giorni dopo è andato distrutto durante il tentativo di record per le automobili quando il pilota della RAF Andy Green raggiunse la velocità di 1 227,98 km/h spazzando via l’opera di Walter Egon che a detta dei pochi che hanno avuto la possibilità di leggerla era di gran lunga uno dei capolavori dell’umanità. Preso dallo sconforto Walter non si è più ripetuto.

Per i pochi che non lo conoscessero, Francesco Dobrovich è il fondatore, con la sua Nu Factory, dell’Outdoor Festival dedicato alla street art. Oggi Walter Egon intervista lui.

Walter Egon: Sono all’ex caserma Guido Reni, ora sede di Outdoor! Un luogo dove è possibile vedere opere suggestive in una struttura suggestiva…migliaia di metri quadri difficili da mantenere, da allestire, da restaurare, da percorrere, e soprattutto difficile trovarvi qualcuno. Sto cercando Francesco Dobrovich, l’artefice di tutto questo, mi aspetto di trovare un manager piuttosto capace a giudicare da ciò che ha messo in piedi. Ma non so ancora che domanda fargli. Al momento giusto so che gli dei mi verranno in aiuto