Un fervente lettore con la passione per la parola. Sono nato il 25 novembre del 1982 e abito in un paesino del Tirreno cosentino di seimila anime. Proprio in terra calabra mi dedico alla professione giornalistica. Dopo essermi diplomato in Ragioneria, mi sono tuffato negli studi umanistici con il coraggio tipico del profano, conseguendo la laurea in Scienze Storiche all’Università La Sapienza di Roma. Vicino alla storia ho poi messo la letteratura, la filosofia e tutte quelle cose di cui proverò a parlarvi. L’obiettivo è creare un linguaggio personale nel quale voglio sciogliere nevrosi e ossessioni, perché leggere e scrivere curano tutti i mali. Trovo sempre un buon motivo per leggere un libro e ne parlo sempre con passione anche su Satisfiction, Gli amanti dei libri e Zona di Disagio di Nicola Vacca. Se vuoi puoi anche seguirmi sulla mia pagina facebook Dispersioni82.

Amore e Morte

Di Martino Ciano

Amore e morte è un romanzo sul quale aleggia un velo di humor nero sotto cui riposa una scandalosa verità. La morte è qualcosa che difficilmente si accetta, soprattutto quando porta via i nostri cari, ma il colpo di genio dell’autore è stato quello di aver fatto germogliare l’amore laddove tutto è putrefazione.

I protagonisti di questa storia sono Mariem e Raúl. Lei è una adolescente traumatizzata dalla prematura scomparsa della madre. Lui un apprendista tanatoprattore, ossia, un esperto del trattamento estetico delle salme, che lavora nell’azienda funebre di famiglia. Anche lui è rimasto traumatizzato da un evento che gli ha fatto incontrare la morte.

La dama nera, misteriosa e seducente, attraverso le trame del destino farà incontrare i due giovani protagonisti. Infatti, l’amore tra Mariem e Raúl sboccia in un cimitero e anche i loro primi approcci sessuali avvengono in luoghi in cui Lei, la morte, è sempre presente.

Ma Mariem e Raúl non sono necrofili, serial killer o, peggio ancora, perversi personaggi in cerca di emozioni estreme; semplicemente, sono persone che vivono senza affannarsi troppo, in previsione della morte che per l’una è ritorno tra le braccia della madre, per l’altro è solo la “fine” che accomuna tutti.

Questo scontro tra pulsione di vita e pulsione di morte echeggia lungo le pagine del romanzo. Paco Ramirez, pseudonimo dietro cui non sappiamo chi si celi, lascia ai protagonisti il compito di spiegarci il loro punto di vista. Cammineremo tra i loro pensieri e, forse, apprezzeremo anche questo modo di interpretare la vita. Una vita che è morte; una morte che sa essere amore, dolcezza, felicità, eros, il tutto che si sgretola per riunirsi in mondi alternativi.

Insomma, il romanzo di Ramirez è un libro che prende per mano il lettore e gli fa attraversare la morte con leggerezza. Raúl ci apparirà cinico, distaccato, tanto da richiamare in più occasioni il protagonista de Il Bruciacadaveri di Fuks. Gli piace truccare le salme, ama renderle presentabili agli occhi dei parenti prima di incenerirle in un forno crematorio. Mariem invece ha bisogno di credere nella vita eterna, perché dietro il velo dell’esistenza sta sua madre. Per lei, quindi, vivere vuol dire “attendere l’ultimo respiro”, ma la morte non è “la fine di tutto”.

Ma come detto fin dalle prime battute, questo romanzo tratta tutto con estrema ironia e leggerezza, tanto da rendere la morte una simpatica entità con cui si convive e si dialoga.

Amore e Morte Book Cover Amore e Morte
Paco Ramirez
Narrativa
Morellini
2020
162 p., brossura