Nata a Milano nel 1966, dopo studi di filologia classica all'Università degli Studi di Pavia comincia a lavorare in libreria. Fa la libraia per 26 anni. Ha collaborato con case editrici quali Astoria, come lettrice dall'inglese e dal francese e per Giunti per cui ha scritto una guida on line sulle città europee. Ha collaborato con articoli e recensioni al blog SulRomanzo e al blog di approfondimento culturale Zona di Disagio. Suoi articoli sono apparsi sul sito della società di formazione Palestra della Scrittura. Ha curato blog di carattere economico e, per anni, ha lavorato come web content writer. E' autrice di due libri: Guida sentimentale alla Tuscia viterbese, una serie di brevi reportage di narrazione dei territori e Mors tua vita mea, un libro di racconti pubblicato da I Quaderni del Bardo Edizioni. Un suo racconto è pubblicato all'interno del libro Milanesi per sempre, Edizioni della Sera. Dirige la rivista L'Ottavo

La malarazza. Brigantaggio, amore e altro

Di Geraldine Meyer

Nella Sicilia del dopoguerra le ingiustizie e la fame continuano a segnare questa terra. Bella, disperata, dura, difficile. E, per qualcuno, i sogni sono ancora quelli di un mondo più giusto, in cui le ricchezze siano distribuite equamente e il popolo possa davvero vivere un riscatto. Ma non sarà così. Linda Barbarino, insegnate di Enna, torna dopo due anni dal primo romanzo, nella sua Sicilia. E lo fa raccontandoci una storia disperata eppure vitalissima, sorretta da una lingua che, con l’uso del dialetto, vuole farci immergere in un mondo che non è solo geografico. Tutto inizia con un gruppo di giovani ragazzi che organizza un assalto a una corriera. Nei loro sogni un gesto con cui combattere il mercato nero. Ma le cose sono sempre più complesse di come sembrano e, spesso, lo sono anche più di quanto si fosse “programmato”. Qualcosa andrà storto. Uno di questi ragazzi morirà e uno di loro, Alfredo diventerà suo malgrado un brigante. Una sorta di lettera scarlatta che viene impressa su di lui e che dice, più che di lui stesso, di quanti e quanto lo circondano. Attorno a questa storia un palinsesto di altre storie, personali e sociali, comunitarie e culturali. Alfredo voleva un mondo più giusto, lo sognava da quando era contadino, lo sognava nei gesti e nei libri che leggeva e che raccontava alla piccola Nunzitina, figlia del maresciallo del paese, una delle figure centrali del libro.

A fare da teatro di queste vicende personaggi che, seppure rappresentativi di un modo di essere, con vizi e tic esistenziali, non diventano mai stereotipati. Ma, anzi, ci disegnano una cultura, una dinamica di potere e poteri, un appropriarsi di sogni, spazi, dicerie, silenzi, complicità e giochi di seduzione. Giuseppe Dottori, sedicente comunista, brigante e violento, sarà uno dei punti di svolta nella vita di Alfredo. Così come Felicetta, giovane ragazza che, a costo di una rottura con la famiglia, lo seguirà. Ma con quale gioco in realtà?

La malarazza, della Barbarino, è un libro in cui si tengono insieme molti piani, molte suggestioni. Sentieri di un momento storico in cui, la guerra da poco finita, aveva esacerbato contrasti, rinforzato paure, bisogno di definire e rimarcare sfere di potere. Con, sullo sfondo, uno stato che fatica a imporre la giustizia, anche quella del diritto, in una terra in cui a contare sono altri tipi di giustizia. In mezzo a tutto ciò anche gli umani ( e spesso traditori) desideri di carne e sesso, a giocare con destini e scelte.

La malarazza è uno spaccato di un’epoca ma anche un libro di amore e morte, vendetta e ricordi. Di una Sicilia piena di contraddizioni, forse senza redenzione ma indomita e con una storia che non dovrebbe mai smettere di interrogarci. Anche per aiutarci a decifrare molti mali attualissimi.

La malarazza Book Cover La malarazza
Linda Barbarino
Letteratura
Il Saggiatore
2023
257 p., brossura