Ha studiato filosofia presso l'Università di Napoli Federico II

Recensione a “Stefano Cazzato, Il divino Platone. Filosofia e misticismo, Moretti&Vitali, 2022

Di Gennaro Castaldo

Oh! fonte cristallina,

se in quelle tue sembianze argentate

tu formassi d’un tratto

gli occhi desiderati

che nelle viscere porto disegnate!

(Juan de la Cruze, Cantico Espiritual)

In questi pochi versi di S. Giovanni della Croce possiamo intravedere tutto Platone e la sua poesia, anche se rinnegata, ma mai abbandonata. Giustamente nota, la filosofa spagnola María Zambrano:

“Ogni uomo di statura gigantesca, tutti quelli che con la loro parola o con la loro opera hanno deciso le sorti della storia umana, (e chi più di Platone può vantare di posizione storica) hanno una leggenda grazie alla quale il loro nome discende alla più scura ignoranza. La leggenda è una forma di pietà della conoscenza, perché grazie ad essa ogni uomo partecipa, in qualche modo, della verità e della storia…Platone si annunciò al suo maestro Socrate, prima di incontrarlo in un sogno, sotto forma di un cigno bianco…Il cigno è un angelo punito; un angelo immobilizzato che non ha perduto la sua purezza, né le sue ali. Ali incoerenti, perché, troppo grandi per un corpo così leggero, non riescono a librarlo in volo e allora più che un organo sono una cicatrice nostalgica di una natura perduta”. (Filosofia e poesia, p.87)

Proprio esaminando questa cicatrice, mai rimarginata, come un “cerusico”, Stefano Cazzato, con il suo ultimo lavoro: “Il divino Platone. Filosofia e misticismo”, arricchito da una approfondita e pregevole introduzione di Lucio Saviani, edito da Moretti & Vitali, si inoltra in un percorso ricco e corposo, analizzando gli scritti non solo platonici, ma anche di innumerevoli filosofi e saggisti, ammettendo con convinzione, non solo di un “ritorno alla poesia” ma, anche di una perenne ricerca che accompagna Platone verso il misticismo. Il punto della “svolta” del pensiero platonico, che lo allontana dalla logica del maestro, è proprio la morte “ingiusta” di Socrate. Platone, scosso, turbato, intraprende il cammino di una inesauribile ricerca interiore, che lo conduce verso sé stesso, riscoprendo, durante questo tragitto, il suo “primo amore”: lo stupore, la ricerca della verità, l’indicibile che aleggia nella nostra anima, l’immediata intuizione che mostra la nostra inutile carnalità facendoci ri-scoprire la nostra essenza divina. Forse questo è stato sempre presente, ma celato, nei dialoghi di Platone dove non mancano mai: la voce di poeti, dei folli, degli indovini, e tutti quelli che in un modo o in un altro sono sempre a contatto con la natura divina o misterica. Stefano Cazzato con il suo lavoro, scorrevole e di facile lettura, non appesantito da note “pedantesche”, sostiene nell’ultima parte del libro, che l’ultimo Platone è un mistico, erede di una tradizione presente in Grecia e lo possiamo appurare informandoci sugli ultimi suoi viaggi intrapresi proprio dopo la morte di Socrate: Helios, Taranto, Siracusa, Megara e Cirene, città con una tradizione mistica millenaria. Ma il viaggio più importante che lo conduce al cambiamento è proprio quello introspettivo alla ricerca di sé stesso.

La sapienza di Platone non è filosofia, non è una ricerca di Dio con i mezzi della ragione umana. La sapienza di Platone non è altro che un orientamento dell’anima verso la grazia. P.109

Stefano Cazzato conclude questo interessantissimo lavoro, certamente da proporre ai giovani delle scuole secondarie, per il suo carattere coinvolgente e appassionante, con queste parole:

Platone, attraverso Socrate, non interloquiva solo con i vari Gorgia, Fedro, Carmide, Zenone, Critone e tutti gli altri, e non parlava solo della città terrena.

Parlava dell’essere e soprattutto con l’essere, e lo interrogava, nei modi della poesia e del sentimento, sul destino finale degli uomini. P.114

La filosofia di Platone resta dunque ancora oggi un faro luminoso nella notte buia del nichilismo che avvolge l’Occidente.

Il Divino Platone Book Cover Il Divino Platone
Narrazioni della conoscenza
Stefano Cazzato
Filosofia
Moretti & Vitali
2022
128 p., brossura