Un fervente lettore con la passione per la parola. Sono nato il 25 novembre del 1982 e abito in un paesino del Tirreno cosentino di seimila anime. Proprio in terra calabra mi dedico alla professione giornalistica. Dopo essermi diplomato in Ragioneria, mi sono tuffato negli studi umanistici con il coraggio tipico del profano, conseguendo la laurea in Scienze Storiche all’Università La Sapienza di Roma. Vicino alla storia ho poi messo la letteratura, la filosofia e tutte quelle cose di cui proverò a parlarvi. L’obiettivo è creare un linguaggio personale nel quale voglio sciogliere nevrosi e ossessioni, perché leggere e scrivere curano tutti i mali. Trovo sempre un buon motivo per leggere un libro e ne parlo sempre con passione anche su Satisfiction, Gli amanti dei libri e Zona di Disagio di Nicola Vacca. Se vuoi puoi anche seguirmi sulla mia pagina facebook Dispersioni82.

Francesco Presta – L’amico fragile

Di Martino Ciano

Un quaderno che conserva una storia simile a un romanzo, ma che invece contiene una confessione che cambia la vita di Fabrizio. È questo fascio di fogli il vero protagonista del libro che attraversa un pezzo di storia d’Italia e che avrà la capacità di educare all’affettività un giovane ormai disilluso.

È difficile raccontare l’amore. È un sentimento di cui si abusa, che si descrive con troppi luoghi comuni. Francesco Presta, invece, preferisce usare il punto di vista della malinconia, dei ricordi, della costante rievocazione del passato, perché forse questo sentimento si palesa davvero quando tutto sembra irrimediabilmente finito. Ci si riconosce innamorati di una persona quando questa non è più al nostro fianco; quando il destino ce l’ha strappata, anche violentemente.

L’amico fragile è un incontro tra anime diverse, tra mondi in tensione. Nel quaderno che arriva tra le mani di Fabrizio, è contenuta la storia d’amore di Fabio e Claire. Lui è un ragazzo timido e impacciato che abita a Diamante, in Calabria; lei è una ragazza inglese capitata per caso, per una vacanza, nella cittadina del Tirreno cosentino. La storia è ambientata a cavallo tra 1979 e il 1980, anni in cui si respirava un’aria di ribellione, di tensione e di piombo.

Storia di uomini e storia di anime. C’è chi la storia la fa e chi la subisce. Ed è questo uno degli aspetti importanti del romanzo di Presta, porre l’amore come un ponte che unisce, che crea, che ridà ai corpi le proprie anime, che ridona agli uomini la propria umanità. Fabio è il fragile, ossia, colui che ancora subisce il fascino dei propri traumi e delle proprie paure, che prova a scansare l’amore di Claire. Ma anche Claire, nonostante la sua appartenenza a un mondo lontano anni luce dalla Calabria del 1979, si dimostra fragile davanti a questo ragazzo che ha fatto della semplicità e della bontà delle armi di attacco.

E in tutto questo, cosa c’entra Fabrizio e perché questo quaderno arriva nelle sue mani? Logicamente, questo dovrà scoprirlo il lettore.

Presta scrive un romanzo-scenografia che ben si incastona in quella narrativa creata per restare impressa nella mente di chi cerca storie con le quali riflettere. Non ci sono luoghi comuni, ma lo svelamento di un amore che è fatto di nostalgia, di forza di volontà, di voglia di donarsi. E poi c’è la Calabria, quella regione che nasconde anche ai propri figli la sua bellezza.

L'amico fragile Book Cover L'amico fragile
Francesco Presta
Romanzo
Di Leandro & Partners Società Editrice
2021
146 p.,