Perché nell’era dell’obesità il Dott. Erzegovesi ci parla di digiuno?
Di Francesca Spagnolo
Nel secolo del cibo a buon mercato, dei fast food e del grasso dilagante, il Dottor Erzegovesi, medico psichiatra e nutrizionista pone l’attenzione sugli innumerevoli benefici, sia a livello fisico che psicologico, apportati dal digiuno. Stefano Erzegovesi dirige le attività cliniche e di ricerca al Centro per i Disturbi alimentari dell’Ospedale San Raffaele di Milano. È uno degli esperti del Forum Salute del «Corriere della Sera» e della Fondazione Veronesi.
Il tono che l’autore usa all’interno del suo libro Il digiuno per tutti è ironico, ma questa sua ilarità non compromette minimamente la validità e la scientificità delle tesi da lui avanzate.
Oggigiorno siamo costantemente bombardati dal cibo: si mangia per festeggiare, si mangia per dimenticare, si ingurgita cibo spazzatura (e chissenefrega della dieta, ma anche della salute!): tutto ruota intorno all’alimentazione. Ma siamo davvero sicuri che mangiare a spron battuto sia davvero la scelta ideale? La risposta è negativa.
Il Dottor Erzegovesi prende le mosse raccontandoci di due suoi pazienti, entrambi con disturbi alimentari, disturbi che inevitabilmente si ripercuotono anche nella sfera psichica del “malato”, facendolo finire in un vortice deleterio in cui corpo e mente vivono all’interno di una realtà alterata, in cui il “giusto” diviene “sbagliato” e viceversa. L’autore, in qualità di medico, mostra ai lettori la pericolosità delle diete “fai da te” e di tutte quelle diete ipocaloriche che, a lungo termine, lasciano il paziente in una situazione ancor più disastrata.
Stefano Erzegovesi ripercorre le varie fasi del digiuno, pratica ormai antiquata e guardata da tutti con estrema diffidenza. A dispetto di quanto si possa pensare, il digiuno è sempre esistito, sia nel mondo umano che animale; sin dall’antichità gli uomini, soprattutto in ambito religioso, si astenevano dal cibo e, sovente, anche dalle bevande. Ancora oggi molte religioni sono dedite a questa tradizione, come ad esempio la religione islamica, che durante il periodo di Ramadan richiede l’astensione da cibo e liquidi sino al tramonto.
Oltre a parlare di digiuno in senso stretto, che si protrae per più giorni, il Dott. Erzegovesi presenta una serie di mezzi digiuni o digiuni “veloci” di una giornata o mezza. Per cogliere i benefici di questa pratica depurativa, quindi, non è necessario inerpicarsi in digiuni estenuanti e snervanti, nonché pericolosi se non condotti sotto stretto controllo medico. Il digiuno, oltre a far dimagrire, ha un effetto disintossicante sul nostro organismo e in tal modo sembrerebbe aiutare nella prevenzione dei tumori, oggi sempre più diffusi. Ma il digiuno sembrerebbe rendere anche la mente più lucida, come se corpo e psiche si liberassero delle sostanze tossiche che ogni giorno vengono ingerite all’interno del nostro corpo attraverso l’aria che respiriamo, l’acqua che beviamo e il cibo che mangiamo.
Stefano Erzegovesi ci parla anche dell’importanza di una dieta a base vegetale, preferendo cibi di stagione e, possibilmente, a chilometro zero. Un’alimentazione genuina, povera di grassi animali e il più possibile variegata. Nel libro sono presenti anche delle gustosissime ricette, affinchè anche i più scettici e inesperti possano avvicinarsi a questo mondo, traendone il massimo dei benefici.
Libro interessante, scritto bene, a tratti ironico a tratti drammatico, ma sempre realistico e stimolante. Una lettura consigliata a tutti coloro che desiderano acquistare maggiore consapevolezza in campo alimentare, scoprendo piccoli accorgimenti che a lungo andare potrebbero rivelarsi di fondamentale importanza.
Il digiuno per tutti
Saggistica
Vallardi A.
2019
224 p, rilegato
