Laureato e specializzato in storia dell’arte all’università degli studi della Tuscia. Dopo aver discusso due tesi di laurea su Andrea Pazienza continua lo studio dell’artista realizzando il lavoro di riordino e di digitalizzazione dell’archivio e curandone la mostra “Segni Preliminari”. Cura la rubrica Fumo negli occhi. “Recensioni critiche” di graphic novel. Le recensioni vengono pubblicate su Move magazine sulla pagina Facebook Fumo negli occhi e su Fandangoeditore.it. Direttore artistico di una sezione del Festival Caffeina e assistente alla direzione artistica di Quartieri dell'Arte.

Le allucinazioni di Alfio Betiz sono il soggetto del recente lavoro di Scarpa & Giacon. Alfio vede le parole che escono dalle cose, questa sorta di sindrome da fumetto lo isola dal mondo e lo porta ad affezionarsi alle sue visioni. Smette di interessarsi alle persone, ribalta la gerarchia tra figura e sfondo aguzzando la vista tanto da comprometterla. Troverà una donna che lo prenderà sul serio e che lo amerà a partire dalla sua malattia. Le allucinazioni cambieranno e ne avrà paura. La provvidenza sembra avere in serbo per lui una soluzione, radicale, dolorosa, ma efficace.
Il tema della malattia è doppiamente presente, apre e chiude il racconto. È malato il protagonista ma non è vittima della sua patologia che, almeno inizialmente, diventa un rifugio, una opportunità. La stranezza di Alfio si riverbera nella bizzarra struttura del graphic novel. In secondo luogo la malattia si palesa all’improvviso, come colpo di scena, e fornisce una chiave di lettura che retrospettivamente mette in discussione quanto letto e arricchisce il fumetto di molteplici interrogativi.
Più commedia che dramma, “Il mondo così com’è” è una ludica riflessione sull’essere vincolati ad una sola prospettiva e su ciò che questo implica. Ciò che vediamo è ciò che cerchiamo e spesso cerchiamo male. Il genio di Scarpa e Giacon sta nell’utilizzo di espedienti metalinguistici molto raffinati. Il medium è chiamato in causa come mezzo e come messaggio, è letteralmente attraversato dal soggetto, dalla sceneggiatura, dal segno e dalla grafica, in modo critico-analitico e con risvolti comici e spesso inaspettatamente lirici. Il linguaggio a fumetti risponde all’appello arricchendo di argomenti l’opera riuscendo ad evitare la deriva intellettuale con un lavoro di colta semplificazione che solo l’interazione fra testo ed immagini può ambire a conseguire.
Una splendida edizione di Rizzoli Lizard in formato orizzontale, quel formato che i francesi chiamano “all’italiana”.

Il mondo così com'è Book Cover Il mondo così com'è
Varia
Massimo Giacon, Tiziano Scarpa
Fumetti - Fumetti
Rizzoli Lizard
2014
112
http://pjrbfumonegliocchi.tumblr.com/