Laureato e specializzato in storia dell’arte all’università degli studi della Tuscia. Dopo aver discusso due tesi di laurea su Andrea Pazienza continua lo studio dell’artista realizzando il lavoro di riordino e di digitalizzazione dell’archivio e curandone la mostra “Segni Preliminari”. Cura la rubrica Fumo negli occhi. “Recensioni critiche” di graphic novel. Le recensioni vengono pubblicate su Move magazine sulla pagina Facebook Fumo negli occhi e su Fandangoeditore.it. Direttore artistico di una sezione del Festival Caffeina e assistente alla direzione artistica di Quartieri dell'Arte.

È il 1967, Hugo Pratt fonda la rivista Sgt. Kirk assieme a Florenzo Ivaldi e nel numero 1 pubblica la prima puntata di “Una Ballata del Mare Salato”, una storia che ha radicalmente scosso il panorama culturale italiano e che ha avuto riconoscimenti in tutto il mondo. Dopo qualche tavola esordisce nel racconto e nella storia della “letteratura disegnata” l’antieroe per antonomasia del fumetto d’autore. Vittima di un ammutinamento viene trovato legato ad una zattera, a torso nudo sotto il sole battente, in mezzo all’oceano, barbuto, vulnerabile, assetato, affamato e altrimenti destinato ad una fine orribile. “Non c’è dubbio è Corto Maltese” recita Rasputin, personaggio che accompagnerà il nostro marinaio in molte avventure ispirato al Rasputin mago e guaritore dell’ultima corte Zarista prima della rivoluzione russa. Nato a Malta qualche anno prima del 1890, figlio di una splendida Gitana Andalusa e di un marinaio Inglese, Corto è il simbolo dell’eroe romantico, idealista, disincantato, fatalista, libero; Pratt parlando del suo pupillo lo ha definito “[…]una risposta alle imposizioni del capitalismo anglo-americano nel cinema, nel fumetto e nella letteratura[…]è la somma di tanta gente culture, letture, cinema e pensieri[…]dovrei conoscerlo bene, ma veramente vi assicuro che non lo conosco.[…]è un avventuriero che ha la sua fortuna.[…]Corto se ne andrà ed è giusto lasciarlo andare, perché è un amico e se non ha voglia di stare qui con noi avrà i suoi motivi per andarsene.
Hugo Pratt più che di un personaggio sembra parlare di una persona vera, tratta la sua creatura come fosse un amico di vecchia data. Emblematico.
Il Maltese si contraddistingue per magnetismo, per fascino, per simpatia, per lealtà e per un codice morale che lo rendono buono senza essere buonista. Nel suo pellegrinare da un capo all’altro del pianeta Corto incontra sempre qualcuno che lo conosce o che ha sentito parlare di lui, gente di ogni dove, di ogni cultura che lo ama ed è disposta ad aiutarlo.
Il marinaio mediterraneo ha la capacità di essere franco, onesto e diretto in ogni situazione, questa caratteristica scevra di qualsiasi pregiudizio, ricca di scetticismo e arricchita da una notevole perspicacia, incute un certo rispetto nei potenti e ammirazione nei più deboli, permettendogli di instaurare profondi quanto brevi rapporti con il prossimo. Tranne “La giovinezza” (ambientata nel 1904-05, edita nel 1981), le sue avventure seguono un ordine cronologico (dal 1913 con “La ballata del mare salato” pubblicata nel 1967 fino al 1925 con “MU” pubblicata nel 1988), il suo periplo per il mondo prende forma secondo una convergenza fra fortuna opportunità e caso. Un “navigar pittoresco”, un “dolce naufragar” che traccia i connotati di un epoca fatta di conflitti di varia natura in cui il Maltese, spesso suo malgrado, ha un ruolo chiave ma di circostanza perchè il suo coinvolgimento non è mai ideologico. Corto non è disposto a tradire se stesso e il suo codice etico. Dal punto di vista grafico il volto di Corto è fatto di poche sapienti linee e infallibili pennellate che vanno a raffigurare uno sguardo profondo, due folte basette, un cappello da marinaio, un grosso orecchino al lobo sinistro e una sigaretta che gli ciondola dalla sottile bocca, inconfondibile. Ma Pratt non ha solo dato un fisionomia ad un personaggio, ha soprattutto creato una icona dando un volto all’idea di libertà e a quella di avventura.

Corto Maltese. Una ballata del mare salato Book Cover Corto Maltese. Una ballata del mare salato
Tascabili Pratt
Hugo Pratt
Fumetti - Fumetti
Rizzoli Lizard
2009
illustrato, brossura
255
http://pjrbfumonegliocchi.tumblr.com/