Donato Di Poce è nato a Sora nel 1958 ma risiede a Milano dal 1982. E' poeta, critico d'arte, scrittore di aforismi e fotografo. L'attenzione del pubblico arriva con notevolissimo interesse con la pubblicazione del bellissimo Taccuino Berlinese, una collezione di cinque portfolio. E' autore di numerose raccolte poetiche, curatore di mostre d'arte. Un artista a 360°. La sua ultima, in ordine di tempo, opera poetica è Lampi di verità, pubblicata da iQdB edizioni di Stefano Donno, nella collanazeta curata dal poeta e critico letterario Nicola Vacca

Poesia è materia di stelle. Bruce Hunter: Galestro

Di Donato Di Poce

Quando si pensa alla poesia Canadese contemporanea vengono subito in mente Margaret Atwood, Leonard Cohen a Mark Strand.

Con questa seconda pubblicazione in Italia, “Galestro” Traduzione di Andrea Sirotti, dobbiamo di diritto aggiungere Bruce Hunter. Le sue poesie, la sua narrativa e la sua saggistica creativa sono apparsi in oltre 80 blog, riviste e antologie internazionali in Italia, Canada, Cina, India, Romania, Regno Unito e negli Stati Uniti. Bruce è autore di sei libri di poesia.

Nato a Calgary, Alberta, nel 1952, Bruce è rimasto sordo da bambino e ha sofferto di ipovisione per gran parte della vita adulta. È cresciuto nel quartiere operaio di Ogden, all’ombra della raffineria Imperial Oil della Esso e degli Ogden Shops della Canadian Pacific Railway (C.P.R.), ormai dismessi. Nella prima adolescenza, Bruce ha scoperto la poesia come bussola per orientarsi in un mondo caotico come quello dell’udito. In poesia riusciva a sentire tutto – e ad essere ascoltato.

Conosciuto in Italia per la pubblicazione sulla rivista Internopoesia.com (17/10/2022) e la pubblicazione dello scorso anno sempre per l’editore di Lecce, I Quaderni del Bardo “A Life in Poetry, Poesie scelte da Two O’clock Creek, QdB, Lecce, 2022.”.

Come ci avverte l’autore stesso, nella sua premessa al libro, “Galestro (ɡaˈlɛ.stro) è un terreno arenoso, ricco di minerali, che si trova nei vigneti del Chianti in Toscana, conferisce ai vini della regione un sapore unico. Materia di stelle.” E Galestro è appunto il titolo del libro di cui parliamo.

Un libro che c’insegna innanzi tutto la capacità di ascoltare il mondo e l’essenza delle cose e poi l’importanza della poesia per l’uomo. Bruce ci regala dei microracconti in versi della sua vita e i suoi versi diventano “Ganci per il cielo”, titolo della sua poesia di cui trascrivo l’incipit:

Ganci per il cielo

E ora, a metà della settimana, metà della vita,

coi miei fratelli e i loro figli

ai piedi delle colline sulla nostra città natale.

Con i nostri brillanti ganci per il cielo ‒ nome

davvero appropriato per questi aquiloni:

un cielo pieno di schiamazzi volanti

nel vento sprezzante

sulle Rocciose ‒ una scatola rossa,

una carpa azzurra volante e code di drago guerriero.

Ognuno di loro va a pesca di luce,

legati a filo tra esistenza e sogno

a pesca di pesce celeste o di angeli erranti

persi nella lusinga delle nubi.

…”

Bruce è un poeta e un uomo sempre connesse alle vibrazioni minime della vita e alle strade cosmiche che ci connettono ad esso, e ci avverte in una sua poesia:

“ Qui, in questa strada favolosa

a ovest di hipster, a sud di denaro,

Non sono mai solo. Uomo sordo

ma non ammutolito, sempre connesso.

…”.

Non mancano versi toccanti e visionari come nella poesia dedicata alla pittrice Georgia O’Keeffe:

Rosa Bianca, Astrazione (1927) Georgia O’Keeffe

Non ho mai dimenticato la rosa

in quella galleria d’arte anni fa.

Fiorisce voluminosa e invitante.

Dipinta da un pennello intinto nelle nuvole. Ingresso di velluto

ed evasione. Grande come il piano di un tavolo.

O’Keeffe vede come vedo io. E come faccio nel mio lavoro,

apro i palmi

per cullarla. Finché una guardia mi avverte.

Signore. Per favore. Non tocchi i dipinti.

Per un giardiniere, una rosa non è

una rosa è una rosa è una rosa è una rosa.*

È il tutto nel tutto. Un ricciolo di marea.

…”

Ama molto l’Italia Bruce e in una bellissima poesia dal titolo “C’è una strada” dove si gode  i morbidi colli della Toscana ci svela la metafora della poesia come una strada:

“…Sulla strada che va da ovunque a ovunque,

come dice Fabio il poeta.

Ho sempre viaggiato nei miei sogni.

E i sogni in cui posso vedere e sentire ogni cosa.

La strada che va sempre verso casa, ovunque io sia.

…”.

E la strada ritorna nell’altra poesia che dà il titolo al libro:

“Galestro

Questa primavera in Toscana

sulle strade bianche,

su quella strada bianca che percorriamo

un viottolo di campagna, accanto a un muretto di pietra.

…”

E ancora:

“Luoghi storici che per tutta la vita ho desiderato visitare.

I romani conservavano il loro vino nelle grotte

e pure gli etruschi, le loro tombe in rovina dietro di noi.

L’antico è recente qui e intorno a noi.”

Bruce ci dice con i suoi versi che la vita è come la terra, matteria d’amore, di ascolto e di stelle.

Biografia

Bruce Hunter pratica da anni diversi generi letterari. È anche attivo come redattore, oratore e mentore. Nel 2022 il suo libro più recente, A Life in Poetry, è stato pubblicato in Italia. Nel 2021, il suo saggio memorialistico “This is the Place I Come to in My Dreams”, basato sul suo romanzo semi-autobiografico e sulle sue poesie, è stato inserito nella rosa dei premi Alberta Magazine Publishers’ per i saggi. Ed è un orgoglioso neononno. Nato a Calgary, Alberta, Canada, Bruce è rimasto sordo da bambino e ha sofferto di ipovisione per gran parte della vita adulta. È cresciuto nel quartiere operaio di Ogden, all’ombra della raffineria Imperial Oil della Esso e degli Ogden Shops della Canadian Pacific Railway (C.P.R.), ormai dismessi. Nella prima adolescenza, Bruce ha scoperto la poesia come bussola per orientarsi in un mondo caotico come quello dell’udito. In poesia riusciva a sentire tutto – e ad essere ascoltato. Dopo le superiori, ha lavorato per dieci anni come manovale, operatore di attrezzature, autista di macchina del ghiaccio e ha completato la sua formazione e il suo apprendistato come giardiniere e arboricoltore. Alla soglia dei trent’anni, le poesie pubblicate gli sono valse una borsa di studio alla Banff School of Fine Arts per studiare con il romanziere W.O. Mitchell e il poeta Irving Layton. Da lì è passato alla York University per studiare cinema e letteratura, e ha insegnato nel dipartimento di scrittura creativa prima di ottenere una cattedra al Seneca College. Bruce ha insegnato per venticinque anni a Seneca, dove ha creato i laboratori di poesia e di spoken word basati su un programma di studi pan-culturale. Ha inoltre sviluppato e gestito due centri di apprendimento del campus a sostegno delle esigenze speciali e del linguaggio attraverso il programma scolastico. Le sue poesie, la sua narrativa e la sua saggistica creativa sono apparsi in oltre 80 blog, riviste e antologie internazionali in Italia, Canada, Cina, India, Romania, Regno Unito e negli Stati Uniti. Bruce è autore di sei libri di poesia e della raccolta di racconti Country Music Country, best-seller prodotto dalla CBC Radio nel 1996 (la terza edizione, Reboot, è apparsa nel 2018). Il romanzo di Bruce del 2010, In the Bear’s House, su un giovane sordo cresciuto nella natura selvaggia, ha vinto il premio Canadian Rockies al Banff Mountain Book and Film Festival. Nel 2010, il suo libro Two O’clock Creek – poesie nuove e selezionate, ha vinto il premio Acorn-Plantos Peoples’ Poetry Award per il Canada. Bruce è stato l’autore in residenza del 2017 per la Calgary Public Library. Le sue residenze e presentazioni passate includono il Banff Centre, Deaf and Hear Alberta, Richmond Hill Public Library, University of Toronto, Sir John Abbott College, Mount Royal University e molti altri in tutto il Canada. Bruce è membro a vita della Canadian Hard of Hearing Association (C.H.H.A.) e del Canadian National Institute for the Blind (C.N.I.B.), nonché membro di lunga data della League of Canadian Poets, della Writers’ Union of Canada e della Writers’ Guild of Alberta.

Altre pubblicazioni di Bruce Hunter

A Life in Poetry, Poesie scelte da Two O’clock Creek, I QdB, Lecce, 2022.

Country Music Country – The Reboot, storie, 2019.

Two O’clock Creek – poesie nuove e scelte, 2010.

In the Bear’s House, romanzo, 2009.

Coming Home from Home, poesia, 2000.

Country Music Country, storie, 1996.

The Beekeeper’s Daughter, poesia, 1986.

Benchmark, poesia, 1982.

Selected Canadian Rifles, plaquette di poesia, 1981.

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