Diploma maturità classica – Laurea in Giurisprudenza in 3 sessioni e mezza – Pratica legale – Pallavolista di successo – Manager bancario e finanziario – Critico musicale dal 1977 – 6 mesi esperienza radio settore rock inglese ed americano – Studi continuativi di criminologia ed antropologia criminale – Lettore instancabile – Amante della letteratura noir e “gialla “ – Spietato con gli insignificanti. Fabio è venuto a mancare nel maggio del 2017. Ma noi abbiamo in archivio molte sue recensioni inedite che abbiamo deciso di pubblicare perché sono davvero parte della storia della critica musicale italiana

Di Fabio Valchera

I Dinosaur Jr. di J Mascis sono un trio di Ahmerst (Massachusets)  responsabile di almeno 4-5 capolavori nella propria discografia. Di più, per taluni, assieme ai leggendari Sonic Youth di New York, ed ai Pixies di Boston, sono le tre stelle del movimento noise rock.  Dopo i due splendidi dischi del 1987 e del 1988 , il trio aveva inanellato dei buoni albums , ma non dei capolavori, come quelli citati e solo nel 1993, con Where You Been? aveva rispolverato un disco alla propria altezza.

Infine, c’era stata la lunga parabola della separazione, al termine della quale erano rientrati in azione (2006), scaldando i motori fino a questo splendido Farm del 2009.

La storia recente (2016) ci ha regalato un altro disco importantissimo. Ma torniamo a quello in parola ora e cioè Farm. Questo disco è quello che non t’aspetti dopo 23 anni, allora, di storia travagliata della band di J Mascis (chitarra e voce), Luo Barlow (basso e voce) e Murph (batteria e voce).

Questo all’epoca era solo il quinto album inciso con la formazione originaria. Una chitarra che non ha mai suonato così hendrixiana, un suono sporco, potente, eppure liricissimo, un noise rock anfetaminico che regala vertici altissimi, gorghi chitarristici micidiali, elettricità debordante e devastante, il tutto condito  con  questa voce pigra, younghiana, quasi dimostrasse scarso interesse per le sue stesse composizioni, invero splendide.

L’epica cavalcata iniziale di Pieces che ti prende e cattura subito e lascia senza fiato oppure nella dinamicità “molle” della incommensurabile Ocean in the way, così come nell’arpeggio cristallino, quasi da carillon, di Plans, stranita cavalcata in un deserto di nessuno, con una chitarra incredibile che sprizza schegge folli di fuoco. Ancora, la pace alla Neil Young che fuoriesce dalla lunga ed onirica bellezza di Said the people, con un “solo” chitarristico da paura, che fa sembrare tutto il resto del panorama rock attuale davvero povera cosa!

Questo suono magico che ti prende alla  gola e commuove pure nei brani più corti e nervosi come I want you to know o See you, anche loro pregni di quell’Arte con la A maiuscola che solo un personaggio particolare e  straordinario come J Mascis, quando è in grande spolvero ed in stato di grazia come qui, riesce a sciorinare alla grande, per, infine, chiudere con gli 8 minuti e passa di I don’t wanna go there, che ti riappacificano con la grande musica ed ogni volta che si riascolta regala sempre qualcosa di nuovo e magico ed anche abbagliante. In assoluto, Farm è uno dei migliori dischi rock Usa di sempre ed un disco che mancava sul lettore cd da troppo tempo . DINOSAUR Jr. IS GREAT! Non lasciatevi sfuggire questo album straordinario . Buon ascolto.