Davide Morelli è nato a Pontedera nel 1972. Si è laureato in psicologia con una tesi sul mobbing. Alcuni suoi testi sono apparsi su "Nazione indiana", "La mosca", "Poetarum silva", "Il filo rosso", "Nugae", "Scuola di poesia"(rubrica del quotidiano "La stampa"), "Il segnale", "Poesia da fare", "La clessidra", "Iris news", "L'ombra delle parole Rivista letteraria internazionale", "Yawp"(giornale di letterature e filosofie), "Osservatorio letterario", "Poliscritture.it", "Pi-greco trimestrale di conversazioni poetiche". Un suo saggio breve intitolato "Scrivere" è stato pubblicato su Vicoacitillo. Il suo "Manifesto dell'impoesia" è stato pubblicato su "Yale Italian Poetry" per un'inchiesta internazionale sulla prosa poetica. 48 sue quartine sono state pubblicate su "Italian poetry review" x(rivista di poesia italiana della Columbia University). È stato inserito nelle seguenti antologie: "Pisanthology"(Giulio Perrone editore), "Il segreto delle fragole 2009"(Lietocolle), "Il segreto delle fragole 2010"(Lietocolle), "tra erotismo e santità"(Lietocolle), "Taggo e ritraggo"(Lietocolle), "Arbor poetica"(Lietocolle), "Calpestare l'oblio. Cento poeti contro la minaccia incostituzionale"(La cattedrale), "La fanciullezza"(Zona editrice), "Oltre le nazioni"(edizioni Cfr), "Intelligenze per la pace"(edizioni Cfr), "Ipoet 2018"(Lietocolle). Ha pubblicato due ebook su LaRecherche.it: "Dalla finestra" e "Varie ed eventuali". Ha collaborato con la rivista internazionale Frequenze poetiche.

SCIOPERO DELLA FANTASIA

C’è un ragazzo in sala d’attesa. È appena maggiorenne. Da pochi giorni ha compiuto gli anni. È magro, bassino, castano. Ha gli occhi marroni. Ha l’aspetto trasandato. Non cura molto la sua immagine, ma solo la sua igiene. Tiene nella sua mano destra il biglietto del treno, che ha appena obliterato. Tra mezz’ora parte il suo treno. Il ragazzo non piace alle sue coetanee, ma non è disperato per questo. Non è un suo cruccio. È pomeriggio. Deve ritornare al suo paese. È venuto a Firenze per fare un giro e comprare un cd. Ma non ha comprato niente. Non ha trovato quello che cercava. Ha avuto occasione di guardare le vetrine, la gente, la bellezza della città. Per il resto ha avuto il tempo di prendere un caffè ed un hamburger in una paninoteca. È sudato. È caldo per essere autunno. È autunno inoltrato ma fioriscono ancora le margherite nei prati e nelle case ci sono le zanzare. In sala d’attesa il ragazzo dà sfogo alla sua curiosità. Osserva tutti i presenti. Si sente sicuro dietro i suoi occhiali da sole. Poi nessuno lo conosce o almeno così gli pare. Ad un certo punto il suo sguardo si incrocia con quello di una signora quarantacinquenne un poco svampita e un poco smunta. Ha l’aria svagata. È truccata vistosamente. Forse per cancellare le ferite dell’età. Nessun cosmetico però le toglie l’effetto del suo volto scavato. Indossa una minigonna e un paio di calze a rete. Richiamano gli sguardi degli uomini anche i suoi occhi azzurri. Accavalla continuamente le gambe. Inizia a fissare il ragazzo, che ricambia l’interesse. A questo punto, caro lettore, hai diverse opzioni. La casistica potrebbe essere infinita. Ma io voglio presentarti solo qualche possibilità:

1. la donna vuole carne fresca. Le piacciono i ragazzi giovani. Vuole trovarne uno vergine.

2. La donna è una amica della madre, che lui non conosce.

3. La donna è una testimone di Geova, che vuole convertire il giovane.

4. La donna è una attrice che sta facendo candid camera. Il ragazzo sarà la sua vittima.

5. La donna è una sbandata e vorrebbe spillare qualche spicciolo al ragazzo per farsi una birra. Il ragazzo potrebbe essere convinto facilmente. Potrebbe darle qualche soldo.

6. La donna si diverte a fare la sciantosa con i ragazzi. Li illude e li delude. In realtà è sempre innamorata di suo marito, a cui è sempre stata fedele.

7. La donna è una investigatrice privata assoldata dai genitori del ragazzo. Adesso ha finito il suo lavoro. Ha visto che il ragazzo non frequenta strani giri e può anche farsi notare da lui guardandolo e sorridendogli.

8. La donna cerca ragazzi giovani che distribuiscano volantini per le vie del centro.

9. La donna è una turista straniera, che vorrebbe qualcuno che le facesse da cicerone gratuitamente.

10. La donna gioca con il ragazzo solo per ammazzare il tempo. Trova le attese alla stazione interminabili e noiose.

11. La donna è una casalinga con prole e con la caratteristica di essere curiosa proprio come il ragazzo.

12. La donna è una scrittrice di libri sui giovani. È da sempre affascinata dalle nuove generazioni. Studia e osserva giovani ovunque.

13. La donna è una poliziotta in borghese. Sta osservando se il ragazzo è un drogato. Ha paura che possa essere avvicinato da degli spacciatori.

14. La donna è una psicologa, che lavora molto con le case famiglia. Sta studiando se il ragazzo è un disadattato.

15. La donna è una regista di film porno con attori non professionisti. I suoi attori sono persone comuni. Vorrebbe il ragazzo come protagonista.

16. La donna lo guarda perché il ragazzo somiglia molto a suo figlio morto da poco tempo.

17. La donna lo guarda perché il ragazzo somiglia molto a un amico di suo figlio. Fino all’ultimo è rimasta perplessa ed interdetta perché la somiglianza è notevole.

18. La donna è una prostituta che vuole rimorchiare qualcuno. Per esperienza sa che i giovincelli di primo pelo sono meno violenti e più gestibili.

19. Alla donna sta simpatico il giovane. Gli ricorda suo marito nel fior fiore degli anni.

Puoi scegliere queste opzioni. Io lascerò il ragazzo e la donna in sala d’attesa. Per oggi la mia fantasia farà sciopero. I miei personaggi li lascio a te. Lascerò al mio unico lettore la responsabilità di fare le veci dei personaggi di questo insulso raccontino senza fine e senza firma.

L’immagine di copertina è Alla conquista del cielo, di Lisandro Rota