Recensioni a “pizza e fiki”

Eccoci al consueto rilancio di un pezzo dei cugini de L’Arenone. Questa volta di sabato perché ci facciamo anche noi, da domani, due o tre giorni di “stacco”

…dalla libreria della signora Giovanna

La danza dell’orologio” di Anne Tyler è un romanzo uscito recentemente in Italia. La sua pubblicità attira lo sguardo con una casa sospesa nel vuoto tenuta da quattro fili, o forse cavi. Ma non mi è capitato di vederlo nella classifica dei libri più venduti. Ancora una volta la copertina ha condizionato la mia scelta. No, sto mentendo, o almeno non è del tutto vero. La scrittrice la conosco, avendo letto molti dei suoi libri come “Ristorante nostalgia”, “Turista per caso” e “L’albero delle lattine”. E’ vincitrice del Premio Pulitzer nel 1988 (scusate se è poco).

Tre donne di età diverse sono presenti nella storia de “La danza dell’orologio”. Hanno un peso diverso, ma sono tutte e tre importanti per comprendere il messaggio o i messaggi che la Tyler consegna al lettore. Willa è abbastanza avanti negli anni, insegnante in pensione, madre amorevole ma, trascurata dai figli, ormai grandi. Risposata, dopo essere rimasta vedova, con un uomo che non appare simpatico. Cheryl è una bambina deliziosa, più grande e più matura della sua età, e per fortuna, perchè sua madre, Denise, una giovane donna, appare un po’  con la testa tra le nuvole, ma è circondata da persone che vogliono bene a lei e a Cheryl. Il  rapporto tra Denise, Cheryl e Willa in che consiste? Cosa succede nel corso del romanzo? Svelo solo che c’è un piccolo giallo… ma non è quello il centro del libro, è un pretesto. Willa è la colonna portante di tutto, ma è talmente perfetta, paziente, umana, comprensiva, generosa… che a volte sta sui nervi….Edito da Guanda è accompagnato nella quarta di copertina dagli autorevoli commenti di Updike Doyle e Hornby.

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