Diploma maturità classica – Laurea in Giurisprudenza in 3 sessioni e mezza – Pratica legale – Pallavolista di successo – Manager bancario e finanziario – Critico musicale dal 1977 – 6 mesi esperienza radio settore rock inglese ed americano – Studi continuativi di criminologia ed antropologia criminale – Lettore instancabile – Amante della letteratura noir e “gialla “ – Spietato con gli insignificanti. Fabio è venuto a mancare nel maggio del 2017. Ma noi abbiamo in archivio molte sue recensioni inedite che abbiamo deciso di pubblicare perché sono davvero parte della storia della critica musicale italiana

L’esordio fulminante della scrittrice inglese Angela Marsons è arrivato al n°1 in Inghilterra ed al n°1 delle vendite on line. Una gran bella soddisfazione per questa autrice e la sua protagonista, la detective Kim Stone, davvero un profilo di poliziotta inquieta, di certo non felice e dalle risposte agli eventi pressoché mascoline.
Chi si avventurerà nella lettura di questo intossicante ed inquietante noir ne uscirà fuori con un concetto ed una dimensione diversa e nuova del termine “buca “e qui mi fermo subito.
L’omicidio violento e classico di una direttrice di scuola che pareva avere un profilo di assoluta normalità, apre il tendone rosso scarlatto del palcoscenico di una storia così cattiva, ma pure così reale,
che lascia senza fiato. Il “vizio” è la lancia termica che apre tutte le porte verso il compimento di crimini feroci, sicuramente non accettabili da parte della comunità della Black Country, dove è ambientata tutta la storia.
Ed i lupi sono parecchi nel bosco e nel sottobosco di una collettività che progressivamente si vede costretta a fare i conti con la brutalità più belluina sepolta nel passato, neanche tanto remoto.
E le bocche, mute, urlano nel silenzio la loro disperazione, accompagnate da un suono d’organo tanto profondo quanto glaciale che fa drizzare i peli della schiena (da dove viene?)
Storia moderna di scelleratezze vecchie e recenti con la prepotenza, la voglia di sopraffare ed anche il sesso come molle alla iconoclastia più perversa. Colpe che non era e non è facile ammettere in comunità.
Ritmo forte, narrazione da suburbia in fiamme, una protagonista davvero tosta e centrata per uno dei migliori gialli di quest’anno bisestile.
Giudizio: QUATTRO STELLE E MEZZO, quasi il massimo, per un nome da tenere bene a mente nei prossimi anni. Da leggere.

Urla nel silenzio Book Cover Urla nel silenzio
Angela Marsons
Thriller
Newton Compton Editore
384