Laureato e specializzato in storia dell’arte all’università degli studi della Tuscia. Dopo aver discusso due tesi di laurea su Andrea Pazienza continua lo studio dell’artista realizzando il lavoro di riordino e di digitalizzazione dell’archivio e curandone la mostra “Segni Preliminari”. Cura la rubrica Fumo negli occhi. “Recensioni critiche” di graphic novel. Le recensioni vengono pubblicate su Move magazine sulla pagina Facebook Fumo negli occhi e su Fandangoeditore.it. Direttore artistico di una sezione del Festival Caffeina e assistente alla direzione artistica di Quartieri dell'Arte.

Esiste un filone di grande valore nel panorama dei graphic novel con innumerevoli capolavori. Un filone di argomento storico, più specificamente legato alla guerra. “Io Renè Tardi prigioniero di guerra allo Stalag II B” di Jacques Tardi ne è l’ennesimo esempio illustre che conferma una sorta di propensione del medium.
Opera definita da alcuni troppo “verbosa”, inscena in forma dialogica la storia di un soldato francese prigioniero durante la seconda guerra mondiale. Tardi padre ha scritto in tre quaderni le sue memorie: arruolamento, matrimonio nel ’37, la debacle del 40 (la Francia fu invasa in 3 secondi) e la prigionia, 56 mesi di (s)confino in Pomerania. Tardi figlio ne elabora un fumetto appassionante, in cui le tavole (sempre tripartite in bande orizzontali), arricchiscono il testo con contrappunti e controtempi.
Lavoro realizzato dopo che Renè è venuto a mancare, Jacques sente di dover rappresentarsi in abiti adolescenziali e fare da coprotagonista e “spalla scenica” al padre come a onorarne una comprensione tardiva. Emerge una pietas commovente nei siparietti in cui padre e figlio battibeccano o si punzecchiano amorevolmente fra carri armati o filo spinato. Due piani narrativi, la ricostruzione degli eventi e il dialogo di famiglia, abitano lo stesso spazio visivo, una lieve coniugazione del segno e questi coesistono organicamente senza alterazione di ritmo. Si prosegue a passo di marcia come a non volersi troppo soffermare sull’ovvio.
I colori realizzati di Rachel Tardi (figlia e nipote) sono cupi ma sobri, ben accordati. Un percorso nella storia e nelle relazioni famigliari per il maestro francese, realizzato con classe e sicurezza, senza sbavature, con onestà ed equilibrio. Un fumetto crudo ma poetico, denso ma misurato. Una pubblicazione importante che Coconino press propone, giustamente, in una edizione prestigiosa.

Io René Tardi prigioniero di guerra allo Stalag II B Book Cover Io René Tardi prigioniero di guerra allo Stalag II B
Progetto 900
Jacques Tardi
Fumetti - Fumetti
Coconino Press
2013
rilegato
188
http://pjrbfumonegliocchi.tumblr.com/